Il magnifico duo si incontra durante la Seconda guerra mondiale. Lui architetto, lei artista, iniziano a progettare protesi per gli arti, barelle e pezzi di ricambio per gli aerei dell’esercito americano. In quel periodo hanno sviluppato una grandissima curiosità per ciò che è possibile ottenere con mezzi limitati e come sia possibile dare vita a nuove caratteristiche e qualità da materiali semplici. Nei decenni successivi, la coppia avrebbe stravolto il pensiero comune su cosa fosse attraente e utile, al punto che la loro influenza è attuale ancora oggi.

A Londra Shoreditch, Berlin Mitte o Williamsburg non c’è quasi alcun appartamento che non abbia almeno uno dei loro pezzi di design, trovato in qualche mercatino delle pulci o nuovo. Perché, a differenza di molti altri arredi classici, le sedie di Ray e Charles Eames sono sempre rimaste fedeli al loro concetto originale. Il prezzo del nuovo è abbastanza accessibile e resta meraviglioso anche dopo molto tempo. Certo, la parola “tempo” deve essere usata con cautela, poiché stiamo pur sempre parlando di classici assoluti.
 

Prendi seriamente il piacere

Ma che cos’è davvero un classico? Basta considerare alcuni dei maggiori successi di Ray e Charles Eames. La “Eames Plastic Side Chair” in realtà non è che un foglio di plastica modellato organicamente a creare una seduta con braccioli che segue perfettamente la forma anatomica umana, avvitato su un telaio metallico. Il progetto unisce in modo semplice ed innovativo due materiali: la plastica, che viene così liberata dalla reputazione di materiale economico, e il metallo, elegante riferimento al funzionalismo dell’era meccanica. Non solo, questa sedia permette infinite configurazioni: grazie a una varietà di posizioni per le gambe, una funzione dondolo e una vasta gamma di colori. Per Ray e Charles Eames, il design doveva essere funzionale e divertente allo stesso tempo.

I dettagli non sono un dettaglio. Sono il cuore del design.

La “Lounge Chair” è il risultato di una estenuante ricerca. Dagli anni Trenta, gli Eames hanno sperimentato varie tecniche per modellare il compensato dando vita a curve tridimensionali. Con questo design (sviluppato nel 1956), i designer hanno trovato una soluzione ancora attuale ai giorni nostri.
 

Ispirati dalla semplicità creativa, dalla funzionalità e dalla bellezza dei design di Ray e Charles Eames, ci siamo chiesti “che tipo di passeggino progetterebbero oggi Ray e Charles Eames se fossero ancora tra noi?”.
 

L’obiettivo era quello di trasferire l’estetica e la praticità che caratterizzano il nostro marchio in un moderno passeggino.

Questo ha portato allo sviluppo di PRIAM, un passeggino estremamente robusto e versatile
che presenta tuttavia una forma incomparabilmente leggera e senza tempo. Con MIOS, i
pratici telai ultraleggeri di Eames vengono rielaborati e applicati alla strada.
Leggero, resistente ed elegante, MIOS è pensato per soddisfare i bisogni dei genitori e bambini di città.

PRIAM e MIOS sono un omaggio a Ray e Charles Eames.
“I dettagli non sono un dettaglio. Sono il cuore del design”.
Il loro motto ha ispirato l’intero sviluppo di questo passeggino di alta gamma.